Se hai deciso di iniziare a praticare surf hai scelto non solo uno sport ma una vera e propria filosofia di vita.
Per prima cosa il surf ha regole precise e va praticato in sicurezza, quindi, sarebbe meglio soprattutto agli inizi affidarti a un istruttore qualificato.
Poi, quando ti sentirai più sicuro o sicura potrai iniziare a surfare in autonomia. Ma come scegliere la tua prima tavola da surf?
Anche se io da sempre sono innamorata delle shortboard, posso assicurarti che non sono la scelta giusta per chi inizia a praticare surf.
La tua prima tavola deve avere un buon volume che garantisce maggiore stabilità e galleggiabilità. Per chi inizia a fare surf una tavola longboard è la scelta più adatta.
Una longboard è lunga fra gli 8 e i 10 piedi, è stabile e galleggiabile ed è quindi perfetta per chi è agli inizi.
Come dico sempre, una tavola prodotta in modo artigianale viene creata tenendo conto anche delle caratteristiche fisiche e delle abilità della persona alla quale è destinata.
Quando si crea una tavola custom si valutano diversi criteri come peso, altezza, capacità e tipo di onde che si surfano abitualmente.
Nel surf non bisogna avere fretta, solo un allenamento costante fuori e dentro l’acqua, passione e costanza porteranno i risultati sperati.
Quando poi le abilità crescono si può passare una tavola di tipo intermedio tipo la malibù per arrivare fino alla shortboard.
Il quiver di un surfista è composto da diverse tavole adatte alle esigenze e al tipo di onde che si affrontano in mare.
L’importante è scegliere sempre una tavola adatta alle proprie capacità senza seguire mode e farsi incantare da modelli e grafiche accattivanti.
In acqua la sintonia con la propria tavola è alla base di una buona performance, per questo è importante scegliere con cura la surfboard più adatta alle tue esigenze.