Le pinne sono un elemento fondamentale di una tavola da surf.
Il loro posizionamento infatti, incide sulla stabilità e la velocità della surfboard.
Le pinne posizionate più vicine al centro permettono manovre radicali mentre posizionate vicino al tail rendono la tavola più manovrabile.
I settaggi delle pinne sono di diverso tipo e abbracciano ogni esigenza di surfata. Vediamo le principali caratteristiche delle pinne di una tavola da surf.
Single fin: pinna singola
La single fin, una pinna unica lunga e larga è di solito usata sulle longboard. La pinna unica rende fluida e elegante ogni manovra e allo stesso tempo garantisce maggiore velocità anche se la stabilità è minore.
Twin fin: set di due pinne
In voga sin dagli anni ’70, le twin fin sono perfette su onda media e piccola. Questo settaggio garantisce stabilità, manovrabilità e velocità. Si usano in particolare sulle fish.
Thurster: set di tre pinne
La combinazione a tre pinne, o thurster, è quella più usata. La terza pinna centrale conferisce stabilità e manovrabilità anche su onda ripida e potente.
Quad: set di quattro pinne
La combinazione a quattro pinne o quad, dà alla tavola una marcia in più anche su onde poco potenti. Il posizionamento più o meno arretrato influisce molto sul controllo della tavola.
Tri quad: set di cinque scasse
Scegliere una tavola a cinque scasse permette di sfruttare le potenzialità di un settaggio thurster o quad in base alle esigenze di surfata.
Come per ogni elemento della tavola da surf, la scelta deve sempre essere fatta in base alle proprie abilità e al tipo di onda che si andrà a surfare.
Preferire di montare un tipo di pinna piuttosto che un’altra è una decisone che deve essere presa in modo consapevole tenendo conto del tipo di onda che si andrà ad affrontare ma anche della preparazione del surfer.
Ogni elemento della tavola da surf è parte di un progetto più ampio nel quale nulla è lasciato al caso. Solo così si può creare una surfboard perfetta per la persona che la porterà in acqua.
