Scegliere la tavola da surf più adatta alle proprie esigenze non è per nulla semplice. In un paese come l’Italia dove la cultura del surf non è ancora molto radicata è facile sbagliare.
Le variabili che bisogna tenere in considerazione sono molte. Spesso, tuttavia, mi rendo conto che ci si riempie la bocca di tecnicismi e luoghi comuni senza conoscere bene il tema.
Quando si sceglie una tavola da surf bisogna per prima cosa tenere presenti questi elementi:
- Altezza e peso del surfer
- Il suo livello di esperienza
- Il tipo di onde che andrà a surfare
Molte persone acquistano tavole alla moda, bellissime, costose, di marchi importanti. Molto spesso però investire anche una considerevole cifra di denaro in una tavola all’ultima moda non garantisce le aspettative sperate.
Perché?
Perché possiamo avere la tavola più innovativa ma se non è adatta alle nostre caratteristiche fisiche, alla nostra preparazione atletica e alle onde che affronteremo, è tutto inutile.
Parto dal presupposto che i surf shop siano in grado di consigliare al meglio l’acquirente ma, altrettanto spesso ho visto persone andare dritte per la propria strada senza ascoltare consigli.
Soddisfare i requisiti che abbiamo elencato prima è fondamentale per avere una tavola reattiva in mare. Per questa ragione è importante seguire i consigli del proprio surf shop di fiducia o meglio ancora di uno shaper locale.
Una tavola custom è pensata e realizzata tenendo conto del fisico e delle abilità del surfista e infine, viene modellata tenendo conto anche delle onde che si affronteranno in mare. Una tavola artigianale raggiunge livelli di personalizzazione elevatissimi e può veramente fare la differenza in acqua.
Per approfondire meglio la questione nei prossimi articoli parleremo delle varie parti di una tavola da surf e delle loro caratteristiche.
