Il lungo viaggio dentro sé stessi

Ti racconto una storia, è la storia di un viaggio ma non in un luogo, il viaggio che ho fatto dentro me stessa. Ti racconto di una bambina buona, una di quelle bambine che stanno sempre al loro posto e non creano problemi. Una bambina ubbidiente, studiosa ma anche socievole e generosa.

Una bambina quasi perfetta, che poi è stata un’adolescente quasi perfetta ed è diventata una donna quasi perfetta. Perfetta per la sua famiglia, i suoi colleghi, perfetta per la società. Massimo rendimento negli studi, massimo rendimento sul lavoro, mai un colpo di testa, mai una deviazione dalla via prestabilita.

La mia vita è andata dritta lungo i binari che mi sono stati mostrati. Ho fatto tutto quello che una persona della mia età doveva fare. Lavoro, casa, mutuo, relazioni stabili.

Certo mi sono anche divertita molto, ho viaggiato, non posso rimpiangere nulla, ma la mia è stata una vita ordinaria rinchiusa nella comfort zone che mi era stata preparata.

Non posso incolpare nessuno di questo se non me stessa. Chi mi stava intorno viveva nella stessa zona di comfort.

Ma poi c’è stata quella mattina di cinque anni fa in cui non sono riuscita più a mentire a me stessa. Non ero felice, la mia era una vita ordinaria che non meritava di essere vissuta.

Ci può essere qualcosa di più terribile? Può esistere un pensiero più angosciante? Non mi ritrovavo più in questa società, consumista e prevaricatrice. Non riuscivo più a stare nel sistema, la mia anima, troppo sensibile, non tollerava più la cattiveria, l’arroganza.

Creare tavole da surf e ricominciare a scrivere sono state la cura per la mia anima. Se penso ai mesi in cui ho affrontato il cambiamento dentro me stessa stento a credere di esserne uscita. Il cambiamento è un processo inarrestabile, doloroso all’inverosimile, e, quando inizia, non c’è modo di fermarlo.

Quando ne esci non sei più la stessa persona. In questi cinque anni ho dovuto affrontare non pochi problemi per conciliare la mia vita con la nuova me stessa.

Ho affrontato ostacoli e imprevisti e non ne sono ancora uscita, ancora non riesco a vivere come realmente voglio. Le catene imposte dalla società sono difficili da rompere a meno che non butti via tutto quello che hai costruito fino ad ora fregandotene delle conseguenze.

Io ho deciso di affrontare un problema alla volta con pazienza. Tutti i tasselli stanno tornando al loro posto.

Ogni giorno cerco di non tradire la mia nuova me, cerco di non arrendermi. Non farlo neanche tu.

Il tuo sogno, la tua serenità sono lì che ti aspettano, non rinunciarci, ci vorrà del tempo, ma se sarai tenace, sarai in grado di vivere la vita che vuoi.

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