Lei è Paola, la mia gemella di surf, più di un’amica, una sorella. Paola è la prima persona che chiamo quando mi succede qualcosa e so sempre che saprà ascoltarmi senza giudicarmi mai. Lei c’è sempre, è la persona che mi strappa una risata alla fine di una brutta giornata, è l’amica che mi ascolta piangere per ore nei momenti più duri e soprattutto è colei che conosce tutto di me, anche i miei lati più oscuri. Un’amica vera che non si è mai permessa di giudicare neanche i miei errori più grandi. In questa foto di ormai 5 anni fa siamo a Santa Severa alla nostra prima lezione di surf.
Quando abbiamo deciso di cominciare ad allenarci da sole, io avevo una vecchia Bic di mio fratello mentre lei non aveva una tavola. Così ho pensato : “ e se gliela facessi io ?” . Questo ha fatto scoccare in me la scintilla che mi ha portato a decidere di costruire tavole da surf. È stato un percorso lungo e difficile che mi dà tanta soddisfazione e mi mette ogni giorno alla prova. Dopo tanto tempo e un immenso lavoro “Beta”, la tavola di Paola è finita ma non gliela ho ancora consegnata perché ha ancora qualche piccola imperfezione. La verità è che “ Beta” è un simbolo, una chimera e per me non sarà mai perfetta. Ma lei c’è, e rappresenta non solo la tavola della mia amica ma tutto il percorso, il lavoro , la fatica e le lacrime che mi hanno accompagnato durante questo viaggio.