Mettere ordine e creare spazio dentro e fuori
Sto approfittando di questi pochi giorni di festa lontano dal lavoro per dedicarmi unpo’ più alla casa e mettere un po’ di ordine fuori e dentro me stessa. La casa la vivo sempre come un dormitorio, un porto sicuro dove rientrare la sera quelle poche ore tra la fine del lavoro, la palestra e il sonno. In questi giorni sono riuscita a mettere mano a cose che rimandavo da mesi, come eliminare i vestiti e le borse che non uso più, riordinare, documenti, armadio e dispensa, strappare in mille pezzi le agende del 2024 e cercare di arrivare al nuovo anno con più organizzazione e meno improvvisazione. Non dirò come ogni anno che voglio lavorare di più sulle tavole o tornare a fare surf. Questoè quello che mi ripeto ogni anno e già so che almeno per i primi due mesi del nuovo anno non farò nell’uno nè l’altro. Il mio laboratorio non è ancora pronto perché i documenti del progetto non sono ultimati e non potrò andare al laboratorio del mio insegnante perché lui sarà all’estero per un po’. Quanto al surf preferisco apettare per migliorare ancora un po’ la mia forma fisica. Sto andando in palestra, sto perdendo peso e, anche se non sono ancora in forma, sto sulla strada giusta almeno per questo. Tornando all’ordine di fine anno, per me è una cosa veramente teraperutica.Mettere ordine in casa e nelle proprie cose aiuta a lasciare andare quello che non serve più e a creare spazio dentro di noi, provaci è una cosa che funziona davvero. Quello che auguro a me stessa per questo nuovo anno è di riallinearmi con i miei valori, a volte in quest’anno sono dovuta scendere a compromessi, non voglio farlo più. Mi auguro di trovare sempre il tempo per scrivere, appena possibile continuare a lavorare sulle tavole, viaggiare e soprattutto prendermi cura di me ogni giorno.Ho alle spalle un anno difficile per situazioni personali complicate ma anche un anno in cui di fronte alle difficoltà non mi sono lasciata sopraffare. Ho lavorato a piccoli passi sui miei obiettivi: la salute, la laurea, la scrittura,lo shaping e ho introdotto lo yoga e il pilates nella mia routine. La teoria dei piccoli passi (io la chiamo così) mi aiuta tanto. Faccio piccole cose ogni giorno, come mangiare sano, andare in palestra anche se non mi va e scrivere qualche riga sulla mia agenda per mettere i miei pensieri su carta. Solo con i piccoli passi ogni giorno si possono raggiungere risultati concreti. Provaci. Io ogni giorno sulla mia agenda faccio una piccola lista che include alimentazione, esercizio fisico, lettura, scrittura e shaping. A fine giornata controllo quello che sono riuscita a fare, esprimo gratitudine per i risultati ottenuti e mi persono per quello che non sono riuscita a fare. Prima dell’inizio del nuovo anno faccio sempre un piccolo rito nel quale scrivo cosa mi ha lasciato questo anno e mi sorprendo a sorridere di quante belle cose ho vissuto. Spesso nella noia della quotidianità non ci ricordiamo di quanta bellezza, spesso nascosta nelle piccole cose, c’è nella nostra vita. Questo momento di riflessione mi aiuta a ricordarlo. Poi ovviamente metto su carta cosa mi aspetto da questo nuovo anno e mi scrivo una lettera da aprire a fine 2025 per vedere come è effettivamente andata, senza aspettative e senza giudizio. Tu come ti prepari al nuovo anno? Fai anche tu qualche piccolo rituale per liberarti del superfluo e abbracciare il nuovo anno con maggiore consapevolezza? Se ti va scrivimelo nei commenti.